Sindaco Partinico, ‘servono test per ingresso discoteca’

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Francesco Bacchi, era originario del paese a pochi km da Balestrate dove è morto

“Siamo sconvolti. Sono senza parole. È successo ancora. Non è più possibile che tanti ragazzi perdano la vita nelle discoteche, è necessario prendere delle misure drastiche. È successo un anno e mezzo fa, sempre a Balestrate, e di recente anche a Palermo. Siamo indignati davanti a questo martirio quotidiano. E’ assolutamente necessario che i controlli vengano fatti preventivamente. Perché oggi molti ragazzi bevono e tirano. Servono i test all’ingresso delle discoteche e basta”. A dirlo all’Adnkronos è Pietro Rao, il sindaco di Partinico (Palermo), il piccolo comune da cui proveniva Francesco Bacchi, il 20enne morto la notte scorsa dopo una rissa in discoteca a Balestrate, a pochi km di distanza da Partinico.

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“L’ingresso in discoteca deve essere vincolato a un test, solo così potremmo evitare altre morti assurde – dice ancora il sindaco Rao – Il consumo di alcolici deve essere limitato. Questi test ormai si trovano al supermercato, deve diventare una condizione fondamentale per l’accesso alle discoteche. Non solo, le discoteche devono dimostrare di avere un servizio d’ordine qualificato e sostenuto per il controllo, altrimenti è la fine, è meglio chiudere”. La discoteca ‘Medusa, dove è morto il ragazzo è stata aperta appena un mese fa.

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“Mio figlio ha 24 anni e non va più in discoteca perché l’anno scorso è stato testimone di un fatto assurdo, qualche giovane aveva iniziato a importunare la sua fidanzata e lui ha alzato i tacchi e se n’è andato. E non ci è più tornato”, aggiunge il sindaco di Partinico, Pietro Rao.

“Altrimenti non è più un luogo dove divertirsi ma un luogo di perdizione – aggiunge il sindaco di Partinico – dove per perdizione si intende perdere l’autocontrollo. Non siamo più nelle condizioni di gestire una cosa del genere. Io lo so che producono un indotto e che fanno socializzare ma uccidere le persone no. Basta morti in discoteca”. (Adnkronos)

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